Entra finalmente nel vivo il progetto europeo DestimedPLUS il cui focus è lo sviluppo turistico di aree protette attraverso attività sportive di turismo attivo e non solo! DestiMED Plus è un Programma Interreg Med che si basa sui successi dei progetti MEET e DestiMED e mira a migliorare i livelli di integrazione tra il turismo regionale e le politiche di conservazione nelle aree protette del Mediterraneo.
Il progetto offre ai governi regionali e nazionali del Mediterraneo meccanismi per il turismo e l’integrazione delle politiche di conservazione che permettono di massimizzare i benefici dell’ecoturismo. Tali meccanismi si basano su metodi di valutazione di carrying capacity di attività all’aria aperta come il kayak, ciclismo, escursionismo, snorkeling e tanti altri.
Il Naturalista Gian Marco Marrosu, esperto senior della AIPTOC, attualmente impegnato come consulente nel progetto DestiMED Plus per la Croazia, spiega che “l’approccio del progetto verso il turismo attivo in aree protette è unico in quanto vede i parchi e le pubbliche amministrazioni come i motori dello sviluppo dell’ecoturismo, il che significa che la metodologia richiede organicamente la cooperazione pubblico-privato per realizzare la sua missione. Inoltre, l’approccio ha come obiettivo la creazione di prodotti per l’ecoturismo commercialmente sostenibili, rispetto a una metodologia senza un output o un risultato concreto guidato dal mercato.”
L’ambiente quindi non viene visto come una mera palestra in cui svolgere attività fisiche ma al contrario la conoscenza delle sue criticità diventa il perno attraverso il quale scegliere e articolare le varie attività sportive outdoor da promuovere, purché ovviamente siano sostenibili. E’ la conoscenza dell’ambiente e delle attività che permette agli esperti di valutare la capacità di carico e di offrire esperienze di viaggio non solo coinvolgenti e realizzate localmente ma anche in armonia con il contesto in cui si sviluppano.
Utilizzando la metodologia Global Footprint Network per comprendere l’impatto ambientale complessivo del pacchetto turistico, se ne definisce in pratica l’impronta ecologica. I fondamentali per la metodologia di sviluppo dell’ecoturismo e il processo di creazione del prodotto DestiMED Plus sono le 4C: Compassione (supporto della conservazione e le comunità locali attraverso l’ecoturismo), Connessione (instaurare attività immersive che creano connessioni profonde tra i viaggiatori e la destinazione, l’ambiente, la popolazione locale), Comunità (collaborazione con le realtà artigianali locali) e Conservazione (sviluppo di empatia verso la conservazione del Bacino del Mediterraneo).
“Immergersi in apnea osservando la vita sottomarina, vedere la prua del kayak che scivola silenziosa, osservare uccelli e animali passeggiando tra i boschi sono emozioni che non hanno prezzo! Ma bisogna riflettere anche su un’altra cosa” prosegue il Dott. Gian Marco Marrosu consulente in DestiMED Plus “rispettare la natura, la cultura, le comunità locali e la storia oggi, più che in passato, è ancora più importante. Viaggiare responsabilmente e avere un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità locali è un’esperienza coinvolgente: godetevi un viaggio ecoturistico!”