L’Assessore Regionale al Turismo Barbara Argiolas, il Naturalista Gian Marco Marrosu, CAI, Forestas, AIGAE e il Geografo Matteo Cara si sono riuniti il 6 ottobre al TURISPORT 2018 per parlare pubblicamente in un tavolo tecnico della Rete Escursionistica della Sardegna. L’evento è stato solo la fine di un lungo percorso in cui i vari componenti dell’evento pubblico hanno partecipato alla stesura di una legge regionale sullo sviluppo della Rete Escursionistica.
“Una grande occasione per la Sardegna! L’ambiente dell’isola è una risorsa non infinita per il nostro turismo e bisogna imparare a gestirla in modo tale che si mantenga nel tempo” ha spiegato il Naturalista Gian Marco Marrosu “un’attrattiva turistica è tale solo quando è unica e originale e, nel caso dell’offerta del turismo attivo, anche quando è sicura, identitaria ed eco-sostenibile”.
Nella prima fase dell’incontro, moderata dall’Ing. Alessio Saba, si sono confrontati i “tecnici del settore”: Pier Francesco Boy, presidente CAI di Cagliari, Giorgio Argiolas, coordinatore regionale dell’Organo Tecnico CAI escursionismo; Dionigi Secci e Andrea Murgia, funzionari del Servizio Tecnico – DG Forestas; Gian Marco Marrosu, dottore naturalista ed esperto internazionale di Turismo Attivo ed Ecosostenibile; Italo Meloni, docente del Dipartimento di Ingegneria dei trasporti, Università di Cagliari.
“Stiamo finalmente facendo un grande passo avanti, dalla tutela passiamo alla messa a valore del paesaggio: se rispettato e regolato, il paesaggio è una risorsa economica straordinaria per i territori costieri e interni della Sardegna”: lo ha detto Barbara Argiolas, Assessore Regionale del Turismo, alla conclusione della giornata.
La Rete Escursionistica della Sardegna (RES), è stata istituita formalmente con la legge regionale 16 del luglio 2017, nasce con circa 1000 km di percorsi censiti e due obiettivi: accatastare nei prossimi anni all’interno del sistema SIRA dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente i 4000 km stimati di sentieri esistenti e includere nella rete tutti gli attrattori archeologici, culturali, ambientali presenti sul territorio regionale. Grazie al progetto INTENSE, cofinanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, si arricchirà la RES connettendola al circuito della vie del cicloturismo su strada. La RES verrà coordinata dall’Agenzia Forestas e la sua cartografia e le informazioni verranno promosse in maniera completamente gratuita.