Il Naturalista Marco Marrosu è ancora una volta consulente internazionale per il Turismo sostenibile, questa volta nel progetto DestiMED di cui è partner anche la Federparchi – Europarc Italia.
Svelare il significato dell’acronimo DestiMED, Mediterranean Ecotourism Destination, vuole dire comprendere al volo l’obiettivo che il progetto vuole raggiungere: favorire nel Mediterraneo un turismo per appassionati di Natura che l’apprezzano senza per questo volerla modificare per i propri consumi. DestiMED però si rivolge anche a un turismo aperto verso le culture diverse dalle nostre, verso stranieri pronti a confrontarsi in maniera sensibile con usi e costumi locali.
E’ innegabile che il turismo rappresenti un’importante fonte di ricavi e occupazione nell’area mediterranea. L’assenza di una gestione oculata e rivolta verso tipologie di turismo non adeguate implica enormi impatti negativi per la natura e la società. Nonostante gli sforzi internazionali crescenti per creare concetti armonizzati, non esistono definizioni concordate e standard di qualità nella regione mediterranea. A causa della mancanza di pianificazione coerente e di monitoraggio, e di una promozione seriamente percepita, l’ecoturismo nel Mediterraneo non costituisce ancora una vera alternativa.
Il progetto DestiMED nasce con l’idea di rispondere a queste criticità ed è coordinato dalla International Union for Conservation of Nature (IUCN Med) che è responsabile delle comunicazioni con i Paesi del Mediterraneo partecipanti e del trasferimento delle conoscenze e dei metodi e risultati che verranno acquisiti.
Il Naturalista Marco Marrosu si ritrova come consulente in questo contesto, in una doppia veste, sia in quella di esperto di ecoturismo e turismo attivo, sia come esperto in materia di conservazione della natura e gestione delle risorse naturali. In linea con gli obiettivi del progetto deve valutare che quanto sviluppato protegga e promuova le risorse naturali e culturali del Mediterraneo ed inoltre che accresca le politiche di sviluppo sostenibile per una valorizzazione più efficiente delle risorse naturali e del patrimonio culturale, nelle aree costiere e adiacenti al mare.
Attualmente il lavoro del Dott. Marrosu è stato svolto in Albania come membro di un pool di altri 6 esperti, presso i parchi nazionali Karaburun – Sazan, Llogara, Buttrinti.
L’attività è stata coordinata dell’ente di gestione Napa ed è stato dato grande risalto all’evento, a livello nazionale ed internazionale, attraverso i giornali e le emittenti televisive.
L’ecoturismo è considerato una prospettiva economica importante per l’Albania e le aspettative di questo Paese in via di sviluppo sono alte. Le offerte e gli strumenti sviluppati dal team verranno poi testati in azioni pilota che coinvolgeranno le comunità locali.