In veste di relatore il Naturalista Marco Marrosu ha partecipato agli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna e alla Borsa Internazionale di Turismo Attivo della Sardegna (BITAS) 2023, svoltasi dal 23 al 26 marzo ad Alghero (SS). Si tratta della seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna e della sesta edizione della BITAS, organizzata dall’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, direttore generale la dottoressa Angela Maria Porcu, con l’obiettivo principale di contribuire al miglioramento ed al rafforzamento della competitività della ‘Destinazione Sardegna’.
L’evento, finanziato coi fondi del POR FESR Sardegna 2014/2020 è il principale dell’anno per la promozione e commercializzazione turistica che si tiene in Sardegna: circa cento tour operator internazionali, oltre a numerosi giornalisti e blogger, incontrano gli operatori dell’offerta locale. Nasce per la promozione del turismo attivo, ma sin dalla prima edizione si consacra come l’appuntamento più atteso dall’intera offerta turistica sarda (anche generalista), in linea con le tendenze del mercato turistico globale, che vedono nelle attività outdoor e nel turismo esperienziale le forme di offerta territoriale maggiormente attrattive sul mercato internazionale.
“Il mio intervento si colloca nel III Seminario della giornata del 24 marzo” spiega il naturalista Marco Marrosu “e riguarda i sentieri e itinerari escursionistici della Sardegna.” Il Seminario, coordinato dall’Ing. Alessio Saba, ha visto alternarsi in due ore oltre a Marco Marrosu anche i tre relatori Alessio Saba, Dionigi Secci e Mauro Forteschi. Organizzato dall’Agenzia Regionale Forestas ha analizzato i processi e i meccanismi che hanno portato alla costituzione della Rete Escursionistica della Sardegna (RES), e il ruolo dell’Agenzia Forestas nella promozione, nel censimento, nella manutenzione e valorizzazione dei percorsi della Regione.
Tra i vari obiettivi anche quello di promuovere uno sviluppo sostenibile delle iniziative individuali e dei sistemi di rete locali, pur nella tutela della biodiversità e valorizzazione dei servizi eco sistemici, come indicato nella Strategia Regionale dello Sviluppo Sostenibile, e quindi modalità di fruizione del territorio sicure e rispettose dell’ambiente.
È in questo contesto che è intervenuto il Dottor Marco Marrosu. “Credo che siamo in un momento epocale per l’Isola” ha asserito il naturalista “con la nascita di una legge regionale sulla sentieristica e la sinergia Club Alpino Italiano con l’Agenzia Regionale Forestas si è formata una cordata vincente che sta facendo recuperare il tempo perduto alla Sardegna. La sentieristica permette non solo di rendere fruibile il territorio ma anche di incanalare flussi di persone verso linee preferenziali, in aperta natura. È una opportunità da cogliere per valorizzare ma anche per tutelare il nostro territorio, pianificando con razionalità e attenzione i percorsi, soprattutto nei luoghi più fragili.” L’intervento di Marrosu infatti ha mostrato i cattivi esempi di gestione avvenuti negli ultimi anni, per lo più da appassionati e non professionisti del settore, che si erano improvvisati ma anche gli esempi corretti, virtuosi, di amministrazioni regionali e internazionali, proponendo alcune idee per migliorare il futuro.